Trasferimento in altra sepoltura

Nei cimiteri vige il principio generale della definitività della sepoltura sino alla sua scadenza.

In determinate situazioni e solo nel caso della tumulazione è possibile spostare la persona defunta prima della scadenza per:

  • rispondere alle esigenze di ricomposizione del nucleo familiare
  • rendere raggiungibili le sepolture in caso di handicap fisico
  • permettere alla persona defunta di seguire o raggiungere la famiglia
  • provvedere a interventi urgenti di manutenzione.

Non è possibile traslare una persona defunta sepolta in terra (inumazione).

Le pratiche si effettuano presso gli Uffici Informazione e accompagnamento.

Ricomposizione del nucleo familiare

Al fine di ricomporre l’unitarietà del nucleo familiare è possibile richiedere la traslazione del feretro:

  • in Tomba di famiglia, se nel frattempo la famiglia ha allestito un sepolcro privato, previa autorizzazione di chi ha la concessione e verifica della titolarità,
  • in altro loculo prossimo (avvicinamento) o adiacente (abbinamento) al manufatto di una persona della famiglia  deceduta successivamente (soluzione spesso richiesta per avvicinare congiunti e parenti: marito e moglie, padre e figlia…).

L’abbinamento va richiesto al momento della prenotazione del funerale della “seconda” persona defunta perché comporta la concessione ex novo e contestuale di due loculi adiacenti; le operazioni di traslazione vengono effettuate nell’arco di pochi giorni successivi al”secondo” funerale. In questo caso i servizi cimiteriali provvedono a rimborsare il concessionario del loculo, la quota parte non fruita della prima concessione di sepoltura, emettendo giusta nota di credito.

Quando si tratti di urna cineraria o di cassettina ossario è sempre possibile, sino a capienza, richiederne l’inserimento, oltre che in Tomba di famiglia, anche nel loculo o nella celletta che ospitano una persona della famiglia deceduta successivamente (ricongiungimento).
Le traslazioni così individuate sono assoggettate alle tariffe comunali.

Trasporti intercimiteriali

Le operazioni di traslazione e di seconda sepoltura possono comportare il trasferimento della persona defunta da un cimitero cittadino all’altro.
La famiglia può provvedere in autonomia solo per il trasporto di urne cinerarie e cassettine ossari o rivolgersi ad una impresa di onoranze funebri.
Del trasporto intercimiteriale di un feretro, invece, se ne occupano esclusivamente i Servizi Cimiteriali, concordando data e ora con gli aventi titolo.
Il servizio è a pagamento.

Impedimento all’accesso

A causa di una disabilità permanente a carico di coniuge o convivente o di parente di 1° grado sopraggiunta successivamente alla tumulazione che impedisca di raggiungere la sepoltura, è possibile richiedere la traslazione della persona defunta in posizione accessibile da piano strada.
E’ necessario formulare richiesta agli uffici preposti corredata di comprovante documentazione medica (certificazione ASL).
Alla traslazione vengono applicate le tariffe vigenti. Nell’eventualità che la celletta o il loculo più facilmente raggiungibili siano in scomparto non in uso, non viene invece applicata la tariffa stabilita, ma sono comprese tutte le altre.

Trasferimento fuori città

In corso di concessione è possibile richiedere di trasferire la persona defunta nel cimitero di un altro comune o di un paese straniero.
Spesso la richiesta è legata alla nuova residenza anagrafica del nucleo familiare di appartenenza oppure alla decisione di spostare la persona defunta nel suo paese natio.
In tal caso i Servizi cimiteriali provvedono a prelevare la persona defunta dalla sepoltura originaria mentre per il trasporto vero e proprio:

  • è necessario rivolgersi ad una impresa di onoranze funebri se si tratta di un feretro,
  • è possibile provvedere in autonomia se si tratta di un’urna cineraria o di una cassettina ossario.

Esigenze di servizio

Per improrogabili esigenze di servizio (ad esempio un intervento di manutenzione straordinaria e urgente degli edifici cimiteriali) è anche possibile che operazioni di traslazione vengano effettuate d’ufficio.
In tal caso la famiglia è avvisata con largo anticipo della nuova e temporanea sistemazione attribuita alla persona defunta. Le operazioni così definite sono a carico dell’amministrazione cimiteriale

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