Bibliografia: Ferrettini, 1912, p.
5;
Jona, 1928,
p. 72, Da/masso, 1982, p. 68.
Ubicaz ione: III Ampliazione, arco 51
Riferimento d'archivio: anno 1912, vol. LXVIII, permesso 364
Scultore: Edoardo Rubino
Decoratore: Giulio Casanova
Datazione: 1912
Stato di conservazione: ottimo
Decorazione a mosaico
Gruppo scultoreo in marmo, cm 265x194x90
Firmato e datato sulla base del gruppo, a destra:
«ED. RUBINO 1912».
monumento
PORCHEDDU
Nel maggio 1912, l'ingegnere Antonio Porcheddu, grande imprenditore e
concessionario per l'Italia dei cementi armati Hennebique, chiedeva all'Uf–
ficio tecnico del cimitero «di poter collocare un monumento marmoreo...
ed una decorazione in mosaico che deve coprire tutte le pareti di fondo
dell'arcata e le volte del portico. Il fianco e l'arco sono di marmo uguale al
monumento» . Veniva allegato il progetto dell 'opera (A.S.C.M.).
/lavori furono ultimati entro il novembre dello stesso anno.
La parte scultorea è opera di Edoardo Rubino, quella decorativa di Giulio
Casanova.
Sul sarcofago giace una fanciulla,· due figure di adolescenti fanno arco con
le mani al suo volto malinconico incorniciato dai fluenti capelli e da alcune
rose. Sulla sinistra sono altre due
pleureuses,
una delle quali tiene alta una
lucerna.
Al centro del sarcofago è l'epigrafe:
AMALIA PORCHEOOU OAINESI
+
1902;
in basso:
VITA MORTUORUM IN MEMORIA POSITA EST VIVORUM.
L 'equilibrio della composizione, la delicatezza del chiaroscuro e soprattut–
to le fluttuazioni lineari evidenziano «il bistolfismo decorativo proprio di Ru–
bino in questo momento della sua attività >> (Da/masso).
La decorazione che fa da luminoso sfondo ai toni grigi del marmo e orna la
volta, colpisce per abilità d 'esecuzione e ricchezza d 'invenzione, secondo
un gusto eclettico <<tra neobizantino e neorinascimento'', che << rispecchia
la particolare adesione di Casanova alla corrente liberty>> (cit.).