Bibliografia: Ferrettini, 1908, p. 4.
Ubicazione: Primitivo est B, 398
Riferimento d'archivio: anno 1907, vol.
LX,
permesso
779;
anno 1908, vol.
LXl,
permesso 427
Progettista e scultore: Pietro Canonica
Datazione: 1908
Stato di conservazione: discreto
Parte architettonica in granito, cm 285 x l 00x 330
Bassorilievo e figura quasi a tutto tondo in bronzo, cm 160x220x42
Firmato sul bassorilievo, in basso a destra:
«P. CANONICA».
monumento
PRATIS
Nel settembre 1907, il concessionario della sepoltura chiese di poter co–
struire la camera sotterranea. Il permesso
n.
427 del 1908, certamente re–
lativo alla posa in opera del monumento, risulta mancante (cfr.
A.
S.
C.
M.).
La datazione è tuttavia confermata da un articolo di
E.
Ferrettini apparso
all'epoca sulla <<Gazzetta del Popofo,,: i lavori furono ultimati entro il no–
vembre 1908.
Una bambina
(LAURA VIGO
l
GENNAIO 1898- MARZO 1907:
iscrizione in basso a
sinistra), raffigurata quasi a tutto tondo ancora secondo i canoni della vero–
simiglianza, si appoggia al cerchio con cui giocava, e pare ascoltare le vo–
ci degli angeli che, appena profilati nel bassorilievo di fondo, creano un te–
nue effetto pittorico; essi suggeriscono la continuità della vita spirituale do–
po la morte.
Una targa sotto la parte scultorea reca un 'iscrizione con dei versi tratti libe–
ramente dalla poesia << Funere mersit acerbO>, di Carducci:
" ELLA GIOCAVA
PER LE PINTE AIOLE
l
E ARRISA PUR DI VISION LEGGIADRE
l
L 'OMBRA L 'AVVOLSE: Al
DOLCI GIOCHI E AL SOLE
l
VOLGE ORA IL CAPO ED A CHIAMAR LA MADRE".
<<L 'aspirazione dello scultore ad una sub/imazione lirica della forma , lo
sforzo di esprimere la vita del sentimentO>> (Negri Arno/di, 1975, p. 162),
non scadono nel melodramma, come accade in altre opere del Canonica,
.
ma creano una poesia malinconica e dolce.
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