Nato ad Asti il22 luglio 1870, fu in–
nanzitutto un ottimo fonditore , se
a lui si rivolgevano molti scultori
dell'epoca: fuse in bronzo , per
Odoardo Tabacchi , il busto di
Amedeo di Savoia per il monu–
mento a Moncalieri (1890) e la sta-
Corrado Betta
tua equestre di Umberto I per il
monumento ad Asti (1903) ; per
Edoardo Rubino la statua di Fede–
rico Sclopis per il monumento a
Torino (1905).
Era anche «scultore valente», che
destinava prevalentemente la pro–
pria produzione «al mercato este–
ro , perché nessuno lo accusi di con–
correnza a coloro che sollecitano le
sue opere di fonditore» (Cobalto).
Partecipò a qualche esposizione
italiana a partire dal 1895. Di lui si
citano le statue
Prime preoccupa–
z ioni
e
Primi amori,
opere di gene–
re ; i busti ritratto di suo
padre
e di
sua
madre ,
le
teste di leone
per il
ponte Umberto I a Torino (1906) ,
e una «grande opera destinata al–
l'America» (cit.) , raffigurante uno
scultore morto improvvisamente ,
circondato dalle sue modelle e da
alcune opere (1906).
CBETTA
Bibliografia: P. Dini, 1895, p. 187; Anonimo, 1905,
p. 492; Cobalto, 1906, p. 245; Verga, 1909,
p. 541; Bénézit, 1976, l, p. 717.