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Ubicazione: Primitivo est A , 395

Riferimento d'archivio: anno 1935, vol. CXXXV1, permesso 304

Progettista e scultore: Corrado Retta

Datazione: 1915-1935

Stato di conservazione: buono

Parte architettonica in marmo, cm 400x123x400

Gruppo statuario a destra in bronzo, cm 90x175x120

Statua centrale in bronzo, cm 72x192x63

Gruppo statuario a sinistra in bronzo, cm 110x170x120

Firmato sul gruppo statuario a destra, in basso a sinistra:

<<C.

BETTA ».

monumento

ANSALDI

Nel settembre 1934 Corrado Betta chiedeva l'autorizzazione per poter col–

locare un monumento sulla tomba della famiglia Ansa/di, presentando il

bozzetto <<al quarto del vero'' · La Commissione igienico-edilizia espresse

<<l'avviso di non poter/o approvare, trattandosi di composizione troppo far–

raginosa e poco adatta alla località dove dovrà sorgere l'ara fascista di pu–

ro stile novecento,, , e non più rispondente <<allo spirito dei tempi moderni».

Interessante una lettera dattiloscritta inviata dallo scultore al senatore Pao–

lo Thaon di Revel, podestà di Torino, i/18 ottobre dello stesso anno: << ... eb–

bi, nel gennaio del 1915, l'onore di una visita dell'industriale cav. Michele

Ansa/di (ora defunto) il quale.. . mi affidò l'esecuzione del monumento fune–

rario... Postomi immediatamente a/lavoro ebbi la soddisfazione di veder/a

approvata dai committenti ed encomiata dal grande scultore Davide Ca–

landra. L 'opera consta dell'altare funerario su cui si elevano quattordici fi–

gure grandi al naturale rappresentanti:

La vita attiva, La vita spenta, La

preghiera, L'industria, Il guerriero, La madre

e

La poesia.

Sospesa una pri–

ma volta durante il periodo bellico ed una seconda per il locale inadegua–

to, la ripresi in seguito per espresso desiderio della vedova Ansa/di che la

volle condotta a termine e sistemata, corrispondendomi tutte le maggiori

spese per cui il monumento ammontò all'ingente somma di

L.

357.000, non

comprese le spese già sostenute per il basamento in granito e per la cripta

sotterranea già in uso'' · Lo scultore afferma che il < debilitante giudizio»

della Commissione <non risponde a verità e giustizia », perché l'opera è

<<armonica ed equilibrata e di concezione originale,,, e confida nel

cc

prezio–

so

intervento ,, del senatore affinché venga <Concessa l'autorizzazione'' ·