Con la soppressione del Cimitero di Madonna di Campagna nel 1971, il
concessionario perse il diritto alle aree n. 9 e 1
O
dov'era collocata la scultu–
ra di Bisto!fi, che veniva trasferita nel Cimitero Monumentale. La nuova si–
stemazione fu affidata ad un gruppo di tecnici, tra cui l'architetto Luisa Ra–
viola e l'ingegnere Carlo Carbone. Essi dovettero affrontare notevoli diffi–
coltà nel rimuovere il monumento e ricomporlo; i lavori furono iniziati nel
marzo 1972 ed ultimati il giorno 11-12-1972 (A.S.C.M.).
Come risulta da una fotografia nella pratica d 'archivio, l'opera era esaltata
maggiormente dalla primitiva ubicazione (nell'angolo fra due muri perime–
trali), per la quale essa era stata ideata.
Giuseppe Durio, un ricco imprenditore (Concerie- attualmente CfR), morì
nel 1896, e la commissione del monumento a lui dedicato risale senz 'altro
a poco tempo dopo, perché nel 1898 Bistolfi vinse il Premio degli Artisti al–
l'Esposizione nazionale di Torino, presentando il modello in gesso dell 'o–
pera con il titolo
Il Dolore confortato dalle Memorie.
Il monumento fu terminato solo due anni dopo, come risulta da un taccuino
di Bistolfi, dove sono ricordati anche i pagamenti al fonditore Fumagalli
(cfr. Berresford).