Decoratore, architetto e pittore,
nacque a Minerbio (Bologna) nel
1875. A Bologna frequentò la
Scuola Professionale per le Arti
Decorative e a Torino, dove si tra–
sferì dal1904, insegnò disegno geo–
metrico ornamentale e disegno a
mano libera all'Istituto Professio–
nale Operaio. Ebbe molte commis–
sioni pubbliche e private, spesso in
collaborazione con il Rubino, co–
me nelle decorazioni della
Confet-
teria Baratti,
del
Palazzo delle Po–
ste
(1911), della tomba
Porcheddu
(1912) e del
Faro della Vittoria
(1928).
Nel 1920 divenne titolare del nuo–
vo corso di decorazione all'Acca–
demia Albertina. Tre anni più tardi
vinse il concorso per le porte in
bronzo dell'Università di Padova,
insieme allo scultore Gaetano Or–
solini. Nel1924 progettò la palazzi–
na della Promotrice al Valentino, e
nel 1926 gli vennero affidati la de–
corazione e l'arredo del treno rea–
le. Si spense a Torino nel maggio
1961.
Fu artista eclettico, «attento alle
varie soluzioni offerte
dall'Art nou–
veau
internazionale, ma con simpa–
tie più pronunciate per l'area vien–
nese», e ricorrendo spesso «ad un
repertorio di forme neorinascimen-
tali» (Dalmasso).
Bibliografia: Da/masso, 1982, pp. 67, 68, 72.
Giulio Casanova