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Bibliografia: Ferrettini; 1908, p. 4.
Ubicazione: Primitivo ovest A , 321
Riferimento d'archivio: anno 1906, vol. LIX, permesso 250
Progettista e scultore: Cesare Reduzzi
Datazione: 1906-1908
Stato di conservazione: buono
Parte architettonica in marmo
Gruppo scultoreo in marmo
Firmato e datato su/lato sinistro del basamento:
<<C.
REDUZZ/1906».
monumento
MORIONDO
Al giugno 1906 risale il permesso inerente alla costruzione della camera
sotterranea, ultimata nell'ottobre dello stesso anno (cfr.
A.
S.
C.M.). Non so–
no stati reperiti documenti riguardanti la parte monumentale, fortunata–
mente firmata e datata.
Una giovane donna si solleva da terra in mezzo a cespugli di rovi e di rose
fra cui sorge una bara, mentre una figura misteriosa e velata l'avvolge nella
propria amplissima veste.
Sopra la bara è l'epigrafe:
TERESA MORIONDO l FRANZINI l 18 .
. -
1905;
sul para–
petto collocato posteriormente:
FAMIGLIA MORIONDO.
La scultura richiama
alle formule di esplicito gusto liberty.
<<La grazia diffusa sul volto della giovane donna... l'aria di abbandono e
nello stesso tempo una certa vivacità di movimento, dovuta ad un partito
ben trovato di pieghe >> (Ferrettini), conferiscono all'opera una soave malin–
conia, anche perché la croce raffigurata sulla bara è l'unico riferimento al–
l'ortodossia cattolica: il trapasso è visto soprattutto come il fondersi dell'es–
sere nell'infinita imperscrutabilità della morte.