Monumento Perosino, 3 • ampliazione
Cumiana 1847
•
Torino 1910
Nel 1877 diede inizio a Torino all'at–
tività artigiana di costruzione di
fanali per carrozze a cavalli ed in
seguito, di fari per autoveicoli.
L'azienda trasse nuovo impulso dal–
l'impegno dei suoi figli che ne fecero
una delle più importanti del settore.
Torino 1953
•
2001
Vice Sindaco di Torino e Presidente
del Consiglio comunale della Città,
è
stato consigliere comunale dal 1980
come esponente del PCI e poi del
PDS, dedicando la sua intera vita
all'impegno politico ed amministrati–
vo al servizio di Torino.
Torino 1878
•
1954
Con lo pseudonimo "Zia Mariù" colla–
borò a giornali e riviste, tra i quali "il
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Corriere dei Piccoli". Molte le sue
attività filantropiche a favore dei bam–
bini: tra l'altro organiuò istituti per i
figli dei richiamati e per gli orfani del–
la grande Guerra, iniziativa da cui
nascerà "La casa del sole". Drganiuò
"8ibliotechine rurali' per i bimbi pove–
ri residenti lontano dalla città.
Salerno 1891
•
Torino 1949
Iniziò a Torino la carriera giornalistica
come collaboratore della "Stampa
Sportiva' e del "Guerin Sportivo"; fu
poi capo della redazione sportiva del–
la "Gazzetta del Popolo". Nel secondo
dopoguerra fondò 'Tuttosport", del
quale fu direttore fino alla morte,
awenuta nella sciagura di Superga in
cui perì il "Grande Torino".
Torino 1877
•
1953
Capocomico, tra i più noti attori del
teatro in piemontese del '900, ebbe
grande successo in riviste e "vaude-
villes" popolari, non solo in Piemonte
ma in Italia e all'estero. La Francia
lo onorò con la "Legion d'onore", ed
intitolò a suo nome una sala della
biblioteca al Palais Royal di Parigi.
Torino 1916
•
1977
Docente, giornalista, storico, parteci–
pò attivamente alla Resistenza. Colla–
borò a "Italia libera" e a "Giustizia e
Libertà". Nel 1947 entrò a "La Stam–
pa", di cui divenne vicedirettore. Col–
pito dai terroristi rossi per le sue idee
coraggiosamente espresse nei suoi
articoli, morì dopo un'agonia di tredi–
ci giorni.
È
una delle figure più signifi–
cative di quella che Spadolini ha defi–
nito l' "Italia della ragione", per il suo
coraggioso impegno contro la barba–
rie a difesa della libertà.
Torino 1910
•
2000
Ingegnere, combattente pluridecora–
to nella Il guerra mondiale, fu depu–
tato al Parlamento e Presidente del–
la Juventus.
Torino 1925
•
Cumiana 1944
Partigiano, comandante di distacca–
mento di Divisione, per la sua fede reli–
giosa denominato il "partigiano santo",
cadde nel corso di un'azione in cui, rifu–
giatosi in un cascinale, resistè fino all'ul–
timo ai nazifascisti nell'edificio da questi
incendiato, rifiutando di arrendersi.
Cavour 1911
•
Torino 1999
Ufficiale di Fanteria, combattente
decorato nella Il Guerra Mondiale,
dirigente della Reale mutua assicura–
zione, pubblicista,
è
stato per lunghi
anni direttore del giornale monarchi–
co torinese "La Mole". E' stato espo–
nente di spicco del Lions club.
Cuneo 1870
•
Torino 1941
Ultimo di tre fratelli che legarono il
loro nome alla nascente industria
automobilistica. Fondò l' "Italia",
famosa nelle competizioni automobi–
listiche dell'epoca, nonché per lo sto–
rico raid Pechino-Parigi.
Torino 1829
•
1921
Fu appreuato architetto e docente