nione" e nel 1848 la "Gazzetta del
Popolo". Divenne deputato al Parla–
mento, subentrando a Cavour dopo
la sua morte. Inizialmente liberale di
tendenze radicali , in seguito
fu
con–
vinto sostenitore della politica
cavouriana.
Carlo Emanuele
Torino 1773
•
1838
Celebre latinista, fu anche giurista
e uomo di Stato. Professore all'U–
niversità di Torino. Lasciò parecchi
scritti, curò per l'editore Pomba la
pubblicazione dell'ancor oggi
importante "Collezione dei Classici
latini".
Torino 1833
•
Roma 1898
Uomo politico, ingegnere, ministro
della Marina. Promotore di una
moderna flotta da guerra italiana,
disegnò personalmente le prime
corazzate: "Dandolo" e "Duilio". Fon–
dò la R. Accademia Navale di Livor–
no. Dal 1882 al 1883
fu
ministro
degli Affari Esteri.
Castelnuovo Calcea 1802
•
Torino 1866
Uomo politico e parlamentare pie–
montese di "estrema sinistra". acce–
so awersario di Cavour. Fu polemi–
sta, scrittore, poeta satirico e com–
mediografo. Da ricordare la sua Sto–
ria del Parlamento subalpino e l'am–
pio canzoniere.
Pinerolo 1762
•
Torino 1834
Medico e botanico. Introdusse in
Piemonte il vaccino antivaiolo. Die–
de un contributo notevole allo stu–
dio della botanica con il suo
Namenclatar linnea nus flarae
pedemantanae.
Torino 1921
•
Roma 1960
Popolare cantautore, dallo stile per–
sonalissimo. perì tragicamente in un
incidente d'auto.
Nel sacrario vengono conservati i
resti di 1276 caduti durante la
Resistenza. "avanguardia di una
migliore società umana". come
ricorda la frase di Thomas Mann
scritta sulla lapide.
Ci sono partigiani noti e meno
noti. Molti sono partigiani senza
nome.
Fra i più conosciuti: Eusebio Giam–
bone, Renato Martorelli, Vera e
Libera Arduino, Renato Cottini. Ci
sono partigiani francesi, sovietici,
austriaci, tedeschi, polacchi, jugosla–
vi,
cecoslovacchi.
Un ricordo
è
dedicato ai deportati e
dispersi nei campi nazisti. Un'urna
contiene le ceneri dei Martiri cre–
mati nei campi di sterminio in Ger–
mania.
Vengono raccolte le spoglie di 557
caduti durante la Il guerra mondiale,
alcuni dei quali ignoti.
Ci sono altresì le spoglie di 791
caduti della Repubblica sociale italia–
na tra il 1943 ed
il
1945.
Paolo
Luserna San Giovanni 1814
•
Torino 1888
Nel 1826 diede vita ad un laborato–
rio artigiano per la fabbricazione di
caramelle e la lavorazione del cioc–
colato.
La sua impresa fu una di quelle
che più contribuirono a rendere
famosa Torino per le specialità
dolciarie.
Torino 1899
•
Milano 1955
Critico letterario e giornalista
è
sta–
to uno dei più originali rappresentan–
ti della cultura liberale di matrice
gobettiana.
Nel secondo dopo-guerra fu critico
letterario de "La Stampa" e scris–
se su "Il Mondo" di Pannunzio. L'o–
pera che maggiormente riflette l'i–
dea della sua personalità "contro–
corrente", sono
l pensieri di un
libertina.
Monumento Pacchiotti, 3• ampliaziane, Scultore L.Contratti
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