La Città ha ringraziato i Volontari civici che hanno aiutato i torinesi nei cimiteri durante la ricorrenza dei defunti

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In Comune, in Sala Colonne, l’assessore Marco Giusta insieme a Michela Favaro, presidente di AFC (la Società pubblica del Comune che gestisce i cimiteri), hanno ringraziato i volontari che hanno partecipato all’ iniziativa “In visita ai nostri cari “.  Per la prima volta, infatti, i cimiteri hanno aperto i cancelli ai Volontari civili per Torino, nel periodo della Commemorazione, per aiutare soprattutto i più anziani, a recarsi presso le tombe di amici e parenti. Un’iniziativa sperimentale che è piaciuta sia ai volontari, i quali hanno risposto anche ad un questionario sull’esperienza, risultata più che positiva, sia alla cittadinanza  che ha anche inviato lettere di ringraziamento ai giornali. L’assessore Giusta ha sottolineato come i volontari siano “Una presenza significativa, simbolo della riappropriazione dei cimiteri come luogo della comunità”. Di volontariato come valore aggiunto, ha invece parlato Michela Favaro di AFC, che ha ribadito come una tale risposta all’iniziativa abbia colto  tutti in modo inaspettatto.  L’ideatore del progetto e responsabile del servizio informativo, Franco Carcillo ha aggiunto che, visto il successo, il prossimo anno si farà ancora meglio e la collaborazione  si potrà allargare anche ad altre inziative. Infine, prima di consegnare loro gli attestati, una guida storico ed artistica sui cimiteri insieme all’abbonamento Torino Musei o in alternativa il carnet per il cinema AGIS, la dirigente comunale Gabriela Bianciardi, ha voluto evidenziare come questa esperienza abbia colto i veri valori del volontariato: il senso del bene comune, l’aiuto e l’attenzione all’altro. Un progetto nato e condiviso con i volontari stessi che invece spesso, vengono solo usati. E che per questo – dice –   vorrà portarlo come esempio. “Un esempio per l’eternità!” è stato il commento ironico fatto  con simpatia  da Carcillo. L’incontro si è quindi concluso con l’intervento del  volontario senior Michelino Gaudiosi, che vorrebbe avere scritto sulla carta d’identità “volontario” al posto di “pensionato” , perché – dice – “essere volontari è uno stile di vita”. Ed il mondo del volontariato continua ad essere una realtà importante in città. Solo gli iscritti in Comune, come Volontari civici sono circa ottomila.

Nelle immagini alcuni momenti dell’incontro. Al tavolo l’assessore Marco Giusta con Michela Favaro di AFC, Gabriella Bianciardi e Franco Carcillo del Comune. Volontari in Sala Colonne. Il senior Michelino Gaudiosi che vuole avere “volontario ” al posto di “pensionato” sulla Carta d’Identità, mentre ritira l’attestato.

Ultimo aggiornamento: 1 agosto 2017

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