Cosa fare al momento del lutto
Successivamente alla Denuncia del decesso, la famiglia o altro avente titolo, nel rispetto delle volontà eventualmente espresse in vita dalla persona defunta, provvede
- all’ organizzazione della cerimonia funebre religiosa o civile;
- alla scelta del cimitero e della tipologia di sepoltura;
- alla prenotazione del funerale
La famiglia può scegliere di:
- avvalersi di un’ Impresa di onoranze funebri privata
- richiedere il Servizio funebre municipale.
E’ possibile richiedere il Servizio funebre municipale solo se l’indicatore di reddito ISEE della famiglia non supera il valore di € 13.000,000. Con il funerale municipale è possibile disporre la sepoltura in terra della salma o la cremazione con successiva sistemazione dell’urna cineraria in celletta decennale (o, in alternativa l’affido familiare dell’urna o la dispersione delle ceneri) ed è riservato alle esequie di persone decedute in Città (con sistemazione in uno dei cimiteri cittadini).
I familiari possono provvedere in prima persona ad alcuni aspetti di cura della salma (la vestizione e la toeletta del defunto, l’allestimento della camera ardente) e di definizione del rito funebre, personalizzare la cerimonia (religiosa o laica) e l’ultimo saluto presso il luogo di sepoltura, curare la pubblicazione dei necrologi e la stampa dei bigliettini ricordo.
Anche l’allestimento floreale del feretro e del luogo di cerimonia può diventare un gesto carico di significato.
Chi può disporre il funerale
La titolarità a disporre spetta, in ordine, a :
- coniuge, figli/e, genitori (primo grado di parentela)
- altri/e parenti ed affini (in ordine di grado di parentela)
- eredi istituiti.
La facoltà di scelta spetta anche alla persona convivente della persona deceduta purché non si oppongano altre aventi titolo.
Nel caso di persone senza parenti in vita e che non abbiano lasciato chiare ed espresse volontà testamentarie, possono provvedere anche conoscenti e amici.
Personalizzare la cerimonia
Oltre al tradizionale rito religioso in Torino è possibile:
- Organizzare una veglia o una cerimonia funebre anche presso sedi di Enti o di Associazioni;
- Effettuare brevi cortei nelle vie della città;
- Sostare nel Cimitero, vicino all’ingresso o alla sepoltura, per un ultimo commiato;
Denuncia di stato civile
In caso di decesso è necessario provvedere con sollecitudine alla denuncia di morte, anche attraverso una persona di fiducia o un’ impresa di onoranze funebri.
Decesso in casa
Per effettuare la denuncia di un decesso avvenuto in casa, è possibile affidarsi prontamente ad un’impresa di onoranze funebri che vi provvederà con sollecitudine.
La famiglia che intenda invece disporre il funerale municipale, deve contattare, nel più breve tempo possibile:
- il medico curante, che provvede ad una prima visita presso l’abitazione e rilascia la Scheda ISTAT relativa alle cause di morte;
- l’ufficio funerali, al numero 011/01155310 in orario d’ufficio (08.00 – 16.00) che redige e rilascia l’avviso di morte e contatta il medico necroscopo dell’ASL per la visita necroscopica. Fuori orario d’ufficio, nei giorni feriali, è possibile lasciare un messaggio in segreteria. Nel caso il decesso avvenga tra le ore 12.00 del sabato e le ore 16.00 della domenica, contattare il servizio Sicurezza Cimiteri al numero 011/01155444.
Chi effettua la denuncia dovrà comunicare i dati anagrafici della persona defunta (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale), i dati di residenza, i dati di decesso (data e ora) e lasciare i propri recapiti.
Decesso in struttura pubblica o privata
la Direzione sanitaria della struttura ove è avvenuto il decesso, compila e rilascia la Scheda ISTAT relativa alle cause di morte e provvede alla denuncia del decesso presso la Polizia Municipale che, a sua volta, redige e rilascia l’avviso di morte e contatta il medico necroscopo dell’ASL (solo nel caso in cui presso la struttura di decesso non sia già operativa la figura di medico necroscopo).
Certificato necroscopico
E’ il certificato che rilascia il medico necroscopo, in esito a visita effettuata tra le 15 e le 30 ore dal decesso, e che attesta l’effettività dello stato di morte.
Atto di morte
Successivamente al funerale, gli uffici di stato civile provvedono alla trascrizione dell’atto di morte.
Atti amministrativi successivi al funerale