La Città di Torino ha stabilito che i funerali si svolgano in orario mattutino, dal lunedì al sabato: l’assegnazione dell’orario avviene tenendo conto delle richieste dei familiari e del numero delle sepolture già prenotate per la giornata.
Documenti necessari per la prenotazione
- scheda di morte ISTAT (rilasciata dal medico curante)
- Avviso di morte (rilasciato Polizia Municipale)
- Certificato necroscopico (rilasciato dal medico legale ASL)
- Comunicazione scritta della Parrocchia ove si svolgerà la funzione religiosa (se richiesta).
L’impresa di Onoranze funebri, ove incaricata, dovrà presentare anche l’istanza per il servizio funebre e gli altri moduli prodotti dal sistema di prenotazione online. Nel caso di servizi funebri municipali, i documenti vanno presentati direttamente agli uffici funerali, unitamente alle certificazioni ISEE dei familiari di 1° grado.
Nei casi di morte violenta o sospetta la Procura competente per territorio, ricevutane segnalazione delle Forze dell’Ordine, provvede alla produzione di suo Nulla Osta.
La Procura inoltra il Nulla Osta direttamente agli uffici prenotazioni funerali.
Nel caso di richiesta di inumazione nell’area di sepoltura riservata ai Musulmani presso il Cimitero Parco è necessario produrre atto di autorizzazione da parte dell’Iman della moschea di riferimento.
Se si desidera disporre la cremazione
Nel caso si intenda disporre la cremazione, al fine del rilascio dell’autorizzazione alla cremazione da parte del Sindaco, oltre ai documenti necessari per la prenotazione, occorre produrre:
- certificato del medico curante che escluda che il decesso sia dovuto a reato
- parere favorevole alla cremazione rilasciato dall’ASL competente
- atto dal quale si evinca la volontà del defunto
Se il decesso avviene all’estero
È necessario incaricare sempre una impresa di onoranze funebri.
Se il decesso è avvenuto in un paese straniero aderente alla Convenzione di Berlino, è sufficiente che l’impresa presenti agli uffici funerali il passaporto mortuario rilasciato dall’autorità locale competente.
Se il decesso è avvenuto in un paese non aderente alla Convenzione di Berlino, l’autorità consolare italiana presente nello Stato di decesso o competente per territorio, formulerà domanda di autorizzazione all’introduzione della salma nel territorio comunale.
La domanda deve essere completata dall’estratto dell’atto di morte, dal certificato dell’autorità sanitaria e dall’autorizzazione alla sepoltura con l’indicazione della tipologia scelta.
Se si desidera seppellire il defunto all’estero
E’ necessario incaricare sempre una impresa di onoranze funebri.
Per il trasporto all’estero del defunto gli uffici funerali rilasciano il passaporto mortuario, che attesta i dati anagrafici del defunto (nome, cognome, date di nascita e di morte), la causa di morte e la destinazione, redatto almeno in due lingue (quella del paese che rilascia il passaporto e quella più utilizzata nelle relazioni internazionali con il paese di destinazione).
Per il passaporto mortuario va prodotta, insieme ai documenti necessari alla prenotazione del funerale, l’istanza dell’avente titolo. Sarà cura della Impresa di onoranze funebri incaricata ottenere le ulteriori certificazioni dall’ufficio di Stato Civile, dall’ASL, e dalla Socrem (in caso di cremazione), e, se si tratta di paese non aderente alla convenzione di Berlino, far timbrare alla Prefettura il passaporto mortuario.
Se il paese di destinazione non aderisce alla Convenzione di Berlino è necessario produrre anche l’autorizzazione dell’autorità consolare del paese di destinazione presente sul territorio italiano.