Grande Torino. In attesa del 4 maggio,al cimitero Monumentale dove sono sepolti i calciatori, è già tutto pronto per accogliere il popolo granata e RAI storia sta preparando un documentario

 

 

 

Per onorare la memoria del Grande Torino nel settantesimo anniversario della tragedia di Superga, e nel centenario della nascita del capitano degli “invincibili”, Valentino Mazzola, sono numerose  le iniziative istituzionali e private. In ricordo del mitico numero 10, nato il 26 gennaio del 1919,  è stato emesso un francobollo dalle Poste Italiane e la Città ha annunciato che gli dedicherà un giardino che porterà il suo nome. Sempre in questi giorni, il cimitero Monumentale in cui sono sepolti i calciatori e che ospiterà il popolo granata il 4 maggio, è già diventato meta di giornalisti, calciatori e tifosi. RAI Storia è arrivata da Roma per preparare un servizio che andrà in onda nella prima settimana di maggio. Il giornalista Matteo Berdini dopo aver intervistato figli, nipoti e torinisti doc, come Giampaolo Ormezzano e Giuseppe Culicchia, si è soffermato a lungo, nonostante le temperature glaciali, sotto le volte che riportano i nomi degli sfortunati ragazzi che rappresentavano il sogno di rivincita di un’intera nazione uscita dalla Guerra. Giovani così lontani dalla figura del giocatore di oggi, ricchissimo e palestrato. Quasi tutti erano poveri, figli di operai, come Mazzola, con dei fisici asciutti, segnati dalla vita dura di una generazione che aveva patito la fame,vissuta negli anni più bui della storia italiana. Dopo le riprese sotto le arcate ottocentesche, la troupe della RAI è quindi scesa nei sotterranei in cui si trovano i loculi con i calciatori. Una sepoltura che doveva essere provvisoria e che poi è rimasta nel tempo. Il servizio di RAI Storia verrà trasmesso nella settimana dell’anniversario della tragedia di Superga. E sempre in questi giorni in trasferta a Torino per il centenario della nascita del capitano, anche un gruppo di calciatori dell’Unione sportiva dilettanti “Valentino Mazzola” Scoperchia da Salerno. Grande la commozione quando si sono trovati davanti alla tomba del loro idolo. Per loro, quel loculo è come un sacrario, da sfiorare con le mani come una reliquia.

Nella fotogallery alcuni scatti con la troupe di RAI Storia e la Società sportiva dilettantistica “Valentino Mazzola” Scoperchia da Salerno.

Fotogallery RIPRESE RAI STORIA

Fotogallery Società sportiva dilettantistica “Valentino Mazzola” Scoperchia da Salerno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 8 maggio 2019

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