Il Decreto Cura Italia, a causa dell’emergenza Covid, ha prorogato i termini di approvazione del bilancio per le Spa al 30 Giugno 2020. AFC, nel pieno rispetto dei termini, venerdì 26 Giugno ha sottoposto al Socio unico “Città di Torino” il progetto di bilancio di esercizio al 31/12/2019.
Il Presidente, Roberto Tricarico, evidenzia che per la formazione del bilancio di esercizio 2019, la Società ha svolto diversi approfondimenti anche con l’ausilio di qualificati professionisti (i professori Alain Devalle e Luca Geninatti Saté, il Politecnico di Torino a firma del professor Giuseppe Andrea Ferro e lo Studio Garavoglia a firma dell’avvocato Mario Garavoglia e della professoressa Stefania Gianoncelli). In seguito ai pareri rilasciati, depositati presso gli Uffici della Società, è emersa la qualificazione della natura giuridica di “concessione di servizi” del rapporto attualmente in essere tra la Città di Torino ed AFC Torino S.P.A. che ne determina il connesso trattamento contabile.
Il bilancio pubblicato sul sito www.cimiteritorino.it (sezione Società trasparente), chiude con un utile di esercizio di 3.966.588 euro, mentre quello precedente riportava un utile di 1.061.520 euro. Tale risultato di natura eccezionale, è la conseguenza dell’adeguamento del valore dell’accantonamento dei fondi per la manutenzione di loculi e cellette che ha portato una sopravvenienza attiva pari a 2.782.032 euro. In merito alla destinazione dell’utile, AFC ha proposto di destinare al Socio unico un dividendo di 100.000 euro e la restante parte a riserva della Società. In sede assembleare, la Città ha invece deliberato di destinare a titolo di dividendo un milione di euro facendo presente che: “ La situazione economico- finanziaria della Città impone che essa tenga conto delle emergenze dell’ultimo periodo, non prevedibili in alcun modo e relative, in particolare, ai soggetti maggiormente vulnerabili e che hanno subito, in misura maggiore, le conseguenze di questa crisi. È per questo motivo che, pur concordando con il rinvio a riserva della parte prevalente dell’utile, si ritiene necessario che quanto meno una parte minore, che si ritiene ragionevole esprimere in Euro 1.000.000, possa essere deliberata in distribuzione al Socio”.
In ultimo, la Società AFC sottolinea come nel documento di valutazione del rischio d’impresa redatto da Società esterne e allegato al bilancio, sia stata classificata come Società virtuosa e per questo ha ottenuto il punteggio di A+.
Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2021