Nel Giorno della Memoria, al cimitero Monumentale si sono ricordate le vittime della follia nazifascista con una cerimonia iniziata con una benedizione del diacono Marco Allara ai cippi dei Deportati politici e Internati militari presso il campo della Gloria e conclusasi con l’intervento del rabbino capo di Torino Ariel Finzi, davanti alla lapide con i nomi degli oltre 400 Ebrei torinesi partiti dal binario 17 di Portanuova come carro bestiame e mai più tornati. Tra le autorità presenti, il sindaco Stefano Lo Russo e gli assessori Chiara Foglietta e Jacopo Rosatelli per la Città, per la Regione il vice presidente del Consiglio, Daniele Valle, il prefetto Raffaele Ruberto, i rappresentanti delle Associazioni ex deportati AIED e ANED, Nino Boeti per l’ANPI. Per la prima volta hanno partecipato alla commemorazione anche gli studenti dell’Istituto Regina Margherita che stanno collaborando a un progetto didattico di AFC (Società partecipata con socio unico il Comune che gestisce i cimiteri) sulle modalità delle cerimonie istituzionali nel cimitero, per cercare di coinvolgere maggiormente i giovani.
Nella fotogallery alcuni momenti della commemorazione.
- Il prefetto Raffaele Ruberto, il sindaco Stefano Lo Russo, Daniele Valle per la Regione, l’assessora Chiara Foglietta
- Il diacono Marco Allara durante la benedizione del cippo dell’Associazione ANED
- Il cippo dei Deportati politici (ANED)
- Il cippo degli Internati militari (AIED)
- Il rabbino capo Ariel Finzi
- L’omelia del rabbino capo
- Assessori Rosatelli, Foglietta, sindaco Lo Russo e N. Boeti
- Davanti alla lapide con i nomi degli oltre 400 Ebrei torinesi morti nei lager
- Gli studenti del Regina Margherita da sx, Francesco Rossotto, Veronica Depetris e Melissa Forte
Ultimo aggiornamento: 28 febbraio 2023