Giovedì 8 settembre, nell’anniversario dell’Armistizio che divise l’Italia e la fece sprofondare in una delle pagine più dolorose della storia del Paese, al cimitero Monumentale si sono ricordati i Caduti della follia nazifascista. La cerimonia si è svolta presso i luoghi simbolo dello storico cimitero: il campo dei partigiani, la teca con le ceneri dei deportati di Mauthausen, le lapidi dei caduti militari di fronte alla scultura dedicata alla Resistenza di Mollino e Mastroianni e la pietra con i nomi dei deportati Ebrei Torinesi al Cimitero Israelitico. A loro sono state dedicate le preghiere del cappellano militare dei carabinieri Diego Maritano e del rabbino capo di Torino, Ariel Finzi che ha ricordato i 3 milioni di ebrei assassinati in Europa. Alla commemorazione hanno partecipato le Associazioni A.N.P.I , A.N.E.D ( ex deportati) e A.N.E.I (ex internati) e le maggiori autorità civili e militari. Per la Città, l’assessora Chiara Foglietta, per la Regione l’assessore Andrea Tronzano e il consigliere Daniele Valle. Presenti anche il prefetto, Claudio Palomba, il questore Vincenzo Ciarambino e il neo amministratore delegato di AFC ( la Società partecipata del Comune che gestisce i cimiteri) Carlo Tango. Grandi assenti purtroppo da alcuni anni, i sopravvissuti.
Nella fotogallery alcuni momenti della cerimonia.
- Benedizione del cappellano militare Diego Maritano della teca con le ceneri dei deportati politici a Mauthausen e il cippo degli Internati
- Omaggio ai partigiani al sacrario della Resistenza
- In ricordo dei Caduti della Resistenza
- Un minuto di silenzio per i Caduti
- Omaggio alla lapide dei Caduti militari
- Lapide Caduti Militari.
- Carlo Tango, amministratore di AFC Torino Spa (Società pubblica del Comune che gestisce i cimiteri)
- Rabbino capo di Torino, Ariel Finzi
- Confaloni davanti alla lapide con i nomi degli Ebrei Torinesi deportati
- Davanti alla lapide degli Ebrei
- Confalone A.N.P.I
Ultimo aggiornamento: 16 novembre 2022