Torino sarà la prima città d’Italia ad avere un luogo di culto ortodosso romeno nel cimitero. La cappella, che sarà realizzata secondo i canoni estetici dell’arte Bizantina, sorgerà al Parco, nell’area di settemila metri quadrati concessa nel 2013 dal Comune alla Parrocchia ortodossa romena Santa Croce che ne sosterrà i costi. Circa trecentomila euro. L’avvio del cantiere entro l’anno. La struttura che dovrebbe essere ultimata entro due anni e mezzo, sarà di forma ottagonale, alta circa sei metri e mezzo, con una superficie di 60 metri quadrati fuori terra. Sotto una cripta con sepolture destinate ai religiosi e benemeriti. Alla presentazione del progetto in Comune, sono intervenuti l’assessore ai diritti con delega ai cimiteri , Marco Giusta, il parroco Padre Lucian Rosu , Michela Favaro, presidente di AFC Torino Spa (la società pubblica che gestisce i cimiteri) e il console romeno Catalin Toscuta. L’assessore ha ringraziato tutti i soggetti che hanno reso possibile la realizzazione del progetto, affermando che – «La conclusione di questo percorso è un motivo di orgoglio per la nostra amministrazione, prima in Italia ad avere realizzato in un proprio cimitero uno spazio riservato a una confessione professata da una consistente parte della cittadinanza». “Un edificio simbolo che rappresenta come la comunità torinese sia sempre più interculturale” – ha aggiunto Michela Favaro di AFC. Per il console Toscuta -“Oggi è stata scritta un pagina di storia e fratellanza”-. Padre Rosu si augura che Torino sia di esempio anche per altre città , per sensibilità e attenzione all’ascolto dei bisogni. “Questo non è un progetto di morte , ma di vita” – ha aggiunto,- Si è in terra straniera quando i semi volano in aria, quando i semi cadono in terra e mettono radici non è più straniera” . La comunità romena è la più numerosa nella Città metropolitana, sono circa centomila. Di cui più della metà residenti a Torino. In due anni sono trenta i defunti sepolti con rito ortodosso al Cimitero Parco.
Nelle immagini sopra la conferenza stampa di presentazione del progetto. Presenti anche l’Amministratore delegato di AFC Antonio Colaianni, e i responsabili degli uffici tecnici del Comune e di AFC. Sotto il rendering della cappella.
Ultimo aggiornamento: 31 ottobre 2018