Nel giorno del suffragio universale, l’ANPI ha voluto ricordare insieme alla Città le tre partigiane torinesi che furono tra le ventuno madri costituenti: Rita Montagnana, Teresa Noce e Angiola Minella. Una cerimonia semplice e composta, mantenendo le dovute distanze, iniziata sulle note dell’inno di Mameli e conclusasi con Bella Ciao. I partecipanti hanno deposto una rosa rossa davanti alle immagini delle tre attiviste alla Grande Croce che si erge sull’Ossario comune. Oltre a Maria Grazia Sestero, presidente provinciale e ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani, per la Città era presente l’assessore Marco Alessandro Giusta accompagnato da un gonfalone.
Hanno partecipato anche il consigliere regionale Mauro Salizzoni e il deputato Andrea Giorgis. A fare gli onori di casa Anna Merlin, consigliera di AFC (la Società del Comune che gestisce i cimiteri).
Chi erano Rita Montagnana, Teresa Noce e Angiola Minella.
Rita Montagnana aveva 16 anni quando partecipa ai primi scioperi nel 46, sposò Palmiro Togliatti segretario del Partito Comunista.
Lei stessa raccontò ai giornali dell’epoca
“Lo sciopero della sartina: come diventò comunista Rita Montagnana”.
Entrai nel partito socialista nel 1915 con grande scandalo di tutti i mieiparenti ricchi e piccolo-borghesi, partecipai ai comizi, alle dimostrazioni, ai cortei, alle riunioni. A leggere e studiare i nostri grandi maestri non cominciai che più tardi: non c’erano allora scuole di partito dove i giovani potessero ricevere, come ora, i primi elementi cultura politica.”
Teresa Noce attivista militante nazionale e internazionale dalle prime lotte operaie a Torino, alla Francia e alla Spagna. Partigiana in Francia catturata venne deportata in Germania. Moglie di Luigi Longo vice comandante del Corpo volontari della libertà, dopo la guerra segretario del partito comunista dal 1964 al 1972, successore di Togliatti.
Angiola Minella partigiana di lei scrissero:
“…Angiola è giovanissima, nata a Torino nel 1920,partigiana, laureata, sposata, insegnante, membro del Consiglio Nazionale dell’U.D.I., consigliere comunale di Savona, deputato comunista all’Assemblea Costituente, è candidata di Savona nella lista del Fronte Democratico per la Camera dei Deputati. Vi porterà la voce comune a tutte le donne, di ogni fede religiosa e di ogni idea politica, in difesa della pace e dei suoi valori.”
Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2021