“L’impasto umano. Fatti di terra, guardiamo le stelle” sono il titolo ed il tema a cui è dedicata l’undicesima edizione di Torino Spiritualità. Dal 23 al 27 settembre, cinque giorni di incontri, dialoghi, lezioni e letture per riflettere sulla dimensione umana, in tensione tra finito ed infinito, tra materialità e trascendenza, con ospiti che arrivano da ogni parte del mondo. Tra gli altri, il maestro tibetano Sogyal Rinpoche, il teologo statunitense Matthew Fox, il filosofo spagnolo Fernando Savater, lo studioso statunitense Jonathan Gottschall, il critico d’arte inglese John Berger, il coreografo belga Alain Platel, il free climber Manolo. Oltre 120 gli appuntamenti gratuiti o a pagamento, in teatri, musei, chiese e templi della Città. Il suggestivo Cimitero Monumentale ospiterà venerdì 25 settembre alle 18, la lettura :“La morte in Ivan Il’ic” di Tolstoj, a cura dello scrittore Paolo Nori. Si entra dal cancello di via Varano 39. L’evento è a pagamento e si deve arrivare già muniti di biglietto ( intero € 10, ridotto € 8 per gli spettatori in possesso della tessera Amici Torino Spiritualità). Tutte le informazioni su orari, costi e formule di pagamento esclusivamente presso la biglietteria del Circolo dei Lettori oppure all’indirizzo http://www.torinospiritualita.org/biglietteria-2/. L’inaugurazione del Festival ad ingresso libero, si terrà invece mercoledì 23 settembre, alle 18, nella Chiesa San Filippo Neri, con l’incontro con i giornalisti de La Stampa Mario Calabresi, Domenico Quirico, Niccolò Zancan ed il fotografo Giulio Piscitelli, sul tema: “Cosa muove gli uomini”. Per facilitare l’accesso del pubblico agli appuntamenti gratuiti vengono distribuiti i tagliandi (un biglietto per persona), un’ora prima dell’evento nel luogo in cui si svolge. Tutte le informazioni sul programma della Manifestazione su : http://www.torinospiritualita.org/
Ultimo aggiornamento: 13 ottobre 2015