Giorno della memoria. Al cimitero Monumentale ricordate le vittime dei lager nazisti

Si è svolta sotto una pioggerellina sottile la Commemorazione  di stamane alle 9,30 al Monumentale. Pochissimi i sopravvissuti alle atrocità nazifasciste presenti.  Una cerimonia silenziosa e mesta come la giornata. Per la Città c’era il sindaco, Chiara Appendino, per la Regione il presidente Sergio Chiamparino e il consigliere  Nino Boeti, il deputato Lucio Malan ,  il neo questore Francesco Messina ed il prefetto Riccardo Saccone. Ad una breve preghiera universale celebrata dal diacono Marco Allara, presso la cappella del cimitero, è seguito il corteo con in testa i gonfaloni della Città e delle Associazioni della Resistenza. Dopo aver sostato al Campo della Gloria, presso il cippo dei Deportati e alla teca simbolo dell’orrore antisemita, in cui sono deposte le ceneri di alcuni dei deportati  di Auschwitz, la cerimonia si è conclusa  davanti alla lapide degli oltre 400 Ebrei torinesi partiti dal binario 11 di Portanuova, stipati come carro bestiame e mai più tornati. A loro è stata dedicata la preghiera del Capo rabbino Ariel Di Porto, che ha ricordato la persecuzione e le torture effettuate a innocenti. Le madri sventrate e i bambini sgozzati. A fine commemorazione, rispondendo ai giornalisti, il Sindaco ha dichiarato che -“La storia dovrebbe servire da esempio per abbattere i muri contro la discriminazione, per questo, è un dovere delle istituzioni mantenere viva la memoria”. Alle 11.30 la Cerimonia è proseguita presso il Consiglio comunale.Nelle immagini alcuni momenti della Commemorazione.

 

Ultimo aggiornamento: 20 febbraio 2018

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