Nei cimiteri è guerra alle zanzare: interventi mirati e campagna preventiva di sensibilizzazione sui comportamenti da adottare

I cimiteri sono l’Eldorado delle zanzare con tutta quell’acqua nelle fontane, nei tombini  e nelle caditoie,  ma sono soprattutto i vasetti con i fiori freschi e i sottovasi delle piante, ad essere i focolai più a rischio. Ogni anno il problema si ripresenta e peggiora. Alle specie già note, se ne aggiungono altre sempre più agguerrite, come la zanzara tigre. Oltre a interventi mirati di disinfestazione, Comune, AFC (la Società pubblica della Città che gestisce i servizi cimiteriali) e L’IPLA   (l’Istituto per le piante di legno e l’ambiente), promuovono una campagna di sensibilizzazione per prevenire, pubblicando cartelli e brochure con gli accorgimenti da adottare. Come : preferire i fiori secchi o di plastica e forare il vasetto in modo che l’acqua piovana non ristagni oppure riempirlo di sabbia. Per i fiori freschi, munirsi di un larvicida da aggiungere nel portafiori oppure riempirlo di sabbia umida.In alternativa, nei sottovasi (nel caso non si utilizzi l’acqua dei boccioni che ha già l’additivo o un prodotto specifico),  si può sempre aggiungere una treccia di fili di rame. Come ultimo atto, una volta che si sono deposti i fiori, tutti i recipienti utilizzati, annaffiatoi, bottiglie o altro, devono essere capovolti, in modo che l’acqua coli giù. Intanto si prosegue con i trattamenti ad alto impatto. La prossima disinfestazione notturna dell’IPLA nei cimiteri, è in programma  domenica sera 7 luglio. Sino ad ottobre sono previsti interventi una o due volte al mese, ma anche di più se necessario. Le modalità sono diverse in relazione agli spazi, se all’aperto o al chiuso. Si utilizzano fumiganti da terra  oppure cannoni che sparano l’insetticida.  Dallo scorso anno, nei sotterranei,  viene utilizzato un nuovo sistema meno nocivo: delle trappole a forma di vaso che servono ad attirare le zanzare prima che trovino l’acqua dove deporre le uova. Inoltre si aggiunge del larvicida nei boccioni dell’acqua per i fiori situati nelle aree storiche del Monumentale, sotto le fontanelle, le caditoie o ovunque si raccolgano le acque di scolo, i loro nidi preferiti.  La guerra continua senza tregua.

Ultimo aggiornamento: 14 novembre 2019

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