Resistenza. Dalle lapidi nei quartieri a quelle del cimitero Monumentale per non dimenticare le storie di chi ha pagato con la vita l’affermazione dei valori democratici

Lapide piazza benefica e ragazziLo Russo in Piazza BeneficaNicola Grosa e i ragazzi della Pascoli

Una passeggiata nelle strade di Borgo San Paolo- Cit Turin tra le lapidi in cui  sono scolpiti i nomi di quei ragazzi che settantuno anni fa, hanno perso la vita per consentire ai  giovani di oggi, di vivere in democrazia.  Molti di loro sono sepolti al cimitero Monumentale dove, mercoledì 20 aprile, prosegue il percorso sulla Resistenza realizzato dalle Associazioni dei partigiani insieme al Comune ed alle Scuole.  Si è cominciato in Borgo San Paolo  con gli allievi della terza media della Giovanni Pascoli. Un progetto iniziato prima nelle aule di scuola, col professore di lettere Franco Bianco, poi insieme ai partigiani sopravvissuti come Luigi Scanferlato del Circolo di Nanni . ” Alcuni ragazzi hanno riconosciuto in un nome il protagonista delle storie raccontate dal bisnonno- ha spiegato il professore- Altri invece, non sapevano nulla. Per loro la Resistenza è come il Risorgimento, solo un periodo storico da studiare sui libri. Con queste storie abbiamo voluto far tornare l’emozione di chi invece le ha vissute in prima persona e trasmesse ai figli ed ai nipoti”. Le tappe sono state in via Casalis, ai giardini  Grosa in corso Inghilterra e Piazza Benefica  dove è intervenuto l’assessore Stefano Lo Russo  per portare i saluti del Sindaco e ricordare alla scolaresca che quei ragazzi di allora avevano solo qualche anno in più di loro – “ Voi siete giovani ma avete una grande responsabilità – ha detto l’assessore- la responsabilità della memoria. Voi siete la nostra speranza per il futuro che farà la differenza tra una società buona o una cattiva società. Viva la libertà!”. Presenti anche i rappresentanti dell’Associazione Nazionale  Partigiani Italiani, Cesare Alvazzi Del Frate , vicepresidente dell’ANPI della Provincia di Torino, il presidente del Circolo di Mirafiori Sud, Mario Morello, Ercole EpicedioOlgher Gargioni, il circolo di Borgata Rosa Sassi Vanchiglia, Elena Scarabello dell’associazione culturale Oasi  e il già citato Luigi Stanferlato del Circolo Di Nanni , che ha concluso la mattinata con un dibattito con i ragazzi al rientro a Scuola. Mercoledì 20 aprile si prosegue il racconto nei luoghi in cui quei partigiani sono sepolti al cimitero Monumentale, dove la Città , che è medaglia d’oro al valore militare per la Resistenza,  ha dedicato loro un Sacrario.

Nelle immagini il saluto della Città portato dall’assessore Stefano Lo Russo. I ragazzi davanti alla lapide in Piazza Benefica dove si è conclusa la visita e  presso il cippo in ricordo Di Nicola Grosa. Nella foto sotto il Partigiano 91enne Luigi Scanferlato.

Il partigiano 91enne Luigi Scanferlato

Ultimo aggiornamento: 2 maggio 2016

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