Ricordate le vittime delle Foibe e l’esodo giuliano dalmata al cimitero Monumentale

Si è aperta con il suono del silenzio della tromba della Polizia Municipale la commemorazione della Città in ricordo delle vittime delle Foibe al cimitero Monumentale, davanti al monumento a loro dedicato dell’artista istriano Michele Privileggi. A seguire la benedizione del diacono Marco Allara che ha recitato la preghiera del Padre Nostro. Sono quindi intervenuti Gian Luca Vignale per la Regione, Antonio Vatta presidente dell’A.N.G.V.D (Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) di Torino e l’assessore Francesco Tresso per la Città. Il dovere della conoscenza della memoria per le nuove generazioni attraverso il racconto, il tema centrale per tutti. Un racconto che si fa emozione con chi come Vatta, uno dei pochi ancora in vita, ha vissuto in prima persona la fuga da Zara  di notte su una nave tedesca il 30 ottobre del 44, poi l’arrivo da profughi, le casermette e il lungo cammino attraverso il dialogo sino ad oggi. Presenti alla cerimonia tra la folla anche Nino Boeti dell’A.N.P.I e il consigliere comunale Andrea Russi le cui origini sono istriane. Alle 15 la cerimonia in Comune.

Nella fotogallery alcuni momenti della  commemorazione al Monumentale

Ultimo aggiornamento: 9 marzo 2022

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