La Città e Afc ringraziano i volontari di Torino che hanno fatto da guide nei cimiteri durante le Festività di Ognissanti

 

Un grande “Grazie” con punto esclamativo proiettato sullo schermo con i volti di alcuni dei volontari che hanno aderito all’iniziativa “In visita ai nostri cari”, durante la Commemorazione dei defunti.E’ iniziato così, con un sentito ringraziamento, ai l’incontro con la Città e  Afc (la società pubblica che gestisce i cimiteri) che si è svolto presso  la Sala del Consiglio comunale della Circorscrizione 3. A fare gli onori di casa, l’assessore Marco Giusta e la presidente di AFC, Michela Favaro.  La seconda edizione di quella che era nata come scommessa sperimentale in seno al volontariato civico del Comune, è stata anche quest’anno un successo. Soprattutto per l’arricchimento umano oltre che per il numero di partecipanti, come hanno evidenziato igli stessi volontari . All’edizione 2017 hanno aderito in 55 tra senior e junior. Nei giorni di maggior frequentazione dei cimiteri durante le  festività di Ognissanti,  muniti di pettorina blù, pc o tablet, si sono messi a completa disposizione dei visitatori che cercavano la tomba di un proprio caro. Soprattutto anziani. Trentatré erano veterani, ventiquattro, invece, alla loro prima esperienza. 660  le ore del proprio tempo dedicato agli altri. E i numeri confermano il grande lavoro svolto: 14.800 i defunti trovati dai volontari dal tablet; 9620 dalle postazioni con pc presso i punti informativi sotto i gazebo; 22.750 le ricerche effettuate dai Totem informatici collocati presso i vari ingressi dei cimiteri. Tutti i commenti e le proposte per migliorare sono state raccolte in un sondaggio effettuato da AFC a cui hanno risposto più della metà. Emerge un quadro molto positivo e tutti si dicono pronti  a rimettersi in gioco come guide all’interno dei cimiteri per il prossimo anno. “Inizialmente ero scettica- ha raccontato la giovane Manuela Lembo– temevo mi scambiassero per una venditrice di assicurazioni o altro. Temevo di non sapermi approcciare alle persone. Dopo pochissimo ho capito che non ce n’era bisogno. Erano le persone a venirci a cercare per avere informazioni e scambiare due parole mentre venivano accompagnati. Un’esperienza bellissima. Peccato sia durata pochi giorni”. Soddisfatto anche il volontario senior Antonino Scirè che con commozione ha raccontato della sensazione unica di benessere provata nel sentirsi utile per gli altri. L’assessore con delega ai servizi cimiteriali Marco Giusta, ha voluto che l’incontro diventasse un momento di riflessione  e bilancio che possa contribuire a  ricostruire il rapporto della Città e i cimiteri, non più relegati solamente a  luoghi di dolore. Ai volontari, che meglio di tutti conoscono i camposanti, ha chiesto suggerimenti per migliorare e critiche. Tra le criticità sottolineate anche dal senior Cesare Vigliani, la poca chiarezza della segnaletica interna al cimitero. I giovani invece avrebbero parecchie idee, su  nuovi nomi da utilizzare per i campi e l’utilizzo di colori  nella grafica dei cartelli, per trovarli più facilmente.  L’incontro è stato anche l’occasione per distribuire i benefit offerti in cambio del loro tempo. Potevano scegliere tra  un abbonamento a Torino Musei, un carnet per il cinema o l’iscrizione ad attività sportive del CUS. Ha vinto il popolo dei cinefili con 31 carnet, al secondo posto i musei, con 22. Pochi invece gli sportivi,  solo due hanno optato per il Cus.

Nelle immagini: sopra alcuni volontari di Torino presso i cimiteri durante la commemorazione. L’assessore Marco Giusta e la presidente di Afc, Michela Favaro,  durante l’incontro per ringraziare i volontari. Sotto:  la volontaria Junior Manuela Lembo. I senior Antonino Sciré e  Cesare Vigliani.

Ultimo aggiornamento: 20 febbraio 2018

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