Tragedia al Monumentale. Donna si dà fuoco con l’alcol

 

E’ ancora senza nome la donna che stamane si è data fuoco con l’alcol dentro al cimitero. Erano passate da poco le 11 al Monumentale , quando un uomo in bici, ha informato  il personale dei cimiteri di aver sentito delle urla e visto del fumo  nel Campo Primitivo D, sul lato sinistro dell’ingresso principale, nella piazzola con panchine utilizzata come punto di ritrovo per le visite turistiche.  Vicino alla lapide ed al  leggìo che riporta la storia di Sacchi. Il personale del cimitero, l’addetto alla sicurezza Riccardo Piccione  ed il geometra Fabrizio Cimino , entrambi di AFC Torino Spa (la partecipata del Comune che gestisce i cimiteri), sono subito accorsi ed  hanno provato a spegnere le fiamme sul corpo della donna che era rantolante,  con i propri indumenti ed una coperta. Poi con l’aiuto del personale degli uffici, hanno tagliato delicatamente brandelli dei  vestiti sintetici e fumanti. Ad occhio nudo dimostrava tra i 60 e settant’anni. Chiamati i soccorsi e la Polizia, quando sono arrivati i sanitari con l’ambulanza della Croce Verde, dopo 20 minuti, era ancora viva ma non sono risuciti ad intubarla per le troppe ustioni. Sulla testa aveva anche una ferita che forse si è procurata cadendo a terra dopo essersi data fuoco.  E’ stata portata al Centro grandi ustionati del CTO. E’ in grave condizioni.  In coma farmacologico. La prognosi è riservata . Le  sono state riscontrate ustioni di terzo grado, sul 60% del corpo.  Al cimitero è arrivata la Scientifica che ha fatto i rilievi. Su una panchina vicino al luogo della tragedia, una borsa di finta pelle blù, un flacone vuoto che conteneva l’alcol   e una scatola di  fiammiferi di legno da cucina. Con sé non aveva alcun documento. Nessun parente è andato a chiedere notizie presso gli uffici cimiteriali. Nell’immagine gli agenti di Polizia indicano il luogo in cui è avvenuta la tragedia.

Ultimo aggiornamento: 28 luglio 2017

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