18 Dicembre 1922 la strage fascista a Torino – Al Monumentale la Città ha ricordato il sacrificio di Pietro Ferrero , operaio sindacalista trucidato a 27 anni, con un leggio davanti alla sua celletta.

Una cerimonia raccolta e commossa per ricordare Pietro Ferrero,  nonostante siano trascorsi 101 anni da quando, il 18 dicembre 1922 venne ucciso insieme ad altri 10 oppositori del regime fascista. Per non dimenticare l’operaio anarchico di Barriera di Milano, sindacalista della FIOM, ucciso  a 27  anni nell’eccidio,  la Città con  l’assessora Chiara Foglietta, ha voluto ricordarlo al cimitero Monumentale, inaugurando un leggio informativo con la sua storia posto davanti alla celletta che ospita i suoi resti (la celletta n.7 presso il Campo Primitivo gruppo 1, scomparto 276, entrando dall’ingresso pedonale in corso Regio Parco 90 subito a destra lungo il muro perimetrale ). Oltre all’assessora Foglietta,  sono intervenuti anche Giuseppe Rizzo, presidente della Consulta Antifascista della Città di Grugliasco, Edi Lazzi,  segretario generale della Fiom – Cgil di Torino, Giovanni Salierno  dell’ Associazione Etica & Lavoro Pasquale Tavano onlus e Renata Santoro di AFC Torino Spa (Società partecipata con socio unico il Comune che gestisce i cimiteri della Città) .

Nella fotogallery alcuni momenti della cerimonia

Ultimo aggiornamento: 5 febbraio 2024

Torna su Torna all'inizio