Al Monumentale, sabato 16 dicembre alle ore 15, la Città ricorda l’antifascista Pietro Ferrero, l’operaio sindacalista ucciso a 27anni nella strage del 18 dicembre 1922.

Tra il 18 e il 20 dicembre 1922, a Torino le squadre fasciste perseguitarono gli oppositori al regime nei quartieri dove si concentravano  i circoli  operai, uccidendo 11 persone, dando fuoco alle sedi di ritrovo e al giornale L’Ordine Nuovo, fondato da Antonio Gramsci nel 1919, assaltando e bruciando la Camera del Lavoro. Alle vittime di quella strage è dedicata una targa nella piazza denominata appunto “XVIII dicembre 1922” di fronte alla stazione ferroviaria di Porta Susa. Per non dimenticare, al cimitero Monumentale, sabato 16 dicembre alle ore 15, viene ricordato Pietro Ferrero, l’operaio anarchico di Barriera di Milano, sindacalista della FIOM, ucciso  a 27 anni nell’eccidio del  22.  L’Assessora Chiara Foglietta inaugurerà il leggio informativo posto davanti alla celletta che ospita i suoi resti (la celletta n.7 presso il Campo Primitivo gruppo 1, scomparto 276, entrando dall’ingresso pedonale in corso Regio Parco 90 subito a destra lungo il muro perimetrale ). A raccontare la sua storia sarà Giovanni Salierno  dell’ Associazione Etica & Lavoro Pasquale Tavano onlus. Interverranno anche Giuseppe Rizzo, presidente della Consulta Antifascista della Città di Grugliasco e Edi Lazzi,  segretario generale della Fiom – Cgil di Torino. L’incontro è a ingresso libero. (Foto  Pietro Ferrero – MuseoTorino).

Tutte le informazioni al link http://www.cimiteritorino.it/i-cimiteri/arte-storia-e-tombe-illustri/eventi/la-citta-a-perpetua-memoria-di-pietro-ferrero/

Ultimo aggiornamento: 5 febbraio 2024

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