I cimiteri monumentali, crocevia di culture con i loro tesori nascosti, sono al centro del convegno internazionale di martedì 23 aprile, nel Salone d’Onore del Castello del Valentino, organizzato dalla Città, da Afc (la Società pubblica del Comune che gestisce i cimiteri), il Politecnico e la Commissione di garanzia delle opere cimiteriali. L’incontro vuole essere una giornata per riflettere sul significato dello spazio architettonico dei cimiteri con un approccio culturale sociologico ma anche tecnico e urbanistico. In un percorso che parte dal passato, per cercare di comprendere il presente e individuare in che direzione si sta andando. Il convegno è diviso in tre sessioni e una tavola rotonda conclusiva: 1) Società e Cimitero, 2) Fruizione e valorizzazione delle realtà cimiteriali, 3)Nuovi criteri di pianificazione, progettazione e gestione delle aree cimiteriali
A fare gli onori di casa, Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino e Luisa Papotti, soprintendente ai beni culturali della Città.
Tra i partecipanti, i maggiori esperti di architettura monumentale arrivati da ogni parte d’Italia e dai paesi che si affacciano al mediterraneo: Marocco Tunisia, Egitto, Grecia e Slovenia. Un confronto tra docenti, Istituzioni, Enti pubblici, Associazioni e rappresentanti delle varie confessioni religiose, che abbraccia varie tematiche legate alle città dei morti, specchio delle società dei vivi. Tra gli interrogativi che verranno trattati dalla Fondazione Fabretti, e a cui le città dovranno rispondere, la grande crescita della cremazione rispetto ad altre tipologie di sepoltura: a Torino nel 2018 si è arrivati al 39,47% a Bolzano si è già al 76,36% e a Milano al 75%. E di visione futura del cimitero della nostra Città parlerà l’assessore Marco Giusta, insieme ai curatori dei cimiteri di Milano, Sergio Rebora, e di Bologna, Melissa Lamaida, che per promuovere le bellezze artistiche custodite nell’antica Certosa, ha creato un sito web all’avanguardia.
Della rete di valorizzazione dei cimiteri d’Italia e d’Europa, racconta Lidija Plibersek , presidente dell’ASCE, l’Associazione dei cimiteri storici europei di cui il Monumentale fa parte. Tra le iniziative di promozione, organizzano ogni anno una settimana di eventi per far conoscere questi luoghi d’arte al pubblico.
Sull’interculturalità interverrà, Valentino Castellani come presidente del Comitato Interfedi. Per motivi di spazio, non si possono citare tutti i partecipanti, ma sicuramente va segnalata la lezione sui tesori archeologici delle necropoli puniche nel Mediterraneo in Algeria, Tunisia e Sardegna,di Mounir Bouchenaki, consulente presso l’Unesco e il Regno del Bahrain per il patrimonio culturale.
L’ingresso al convegno è libero ma a numero limitato, necessaria la prenotazione .
Per informazioni scrivere a arte-storia@cimiteritorino.it
L’Ordine assegna sette crediti formativi professionali agli architetti presenti.
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Ultimo aggiornamento: 26 novembre 2019