Partita nei cimiteri la lotta contro le zanzare

 

Addetto IPLA con lo spargi insetticida

Anche quest’anno nei cimiteri della Città è già iniziata la lotta contro le zanzare realizzata da AFC (la Società pubblica del Comune che gestisce i cimiteri) insieme all’IPLA (Istituto per le piante da legno e l’ambiente). E’ prevista una programmazione di trattamenti  con cadenza mensile che da fine giugno proseguirà sino al 20 ottobre, con modalità diverse in relazione agli spazi  se all’aperto o al chiuso. Si è aggiunto larvicida nell’acqua dei boccioni che vengono utilizzati per i fiori, e nei punti dove si generano velocemente focolai adulti: sotto le fontanelle, le caditoie o ovunque si raccolgano le acque di scolo, i loro nidi preferiti. Si utilizzano fumiganti da terra  oppure cannoni che sparano l’insetticida. Nei sotterranei, invece,  viene utilizzato un  sistema meno nocivo: delle trappole a forma di vaso che servono ad attirare le zanzare prima che trovino l’acqua dove deporre le uova. Ad accompagnare gli interventi mirati di disinfestazione, anche  una campagna di sensibilizzazione per prevenire :cartelli e brochure con  gli accorgimenti da adottare. Come: preferire i fiori secchi o di plastica e forare il vasetto in modo che l’acqua piovana non ristagni oppure riempirlo di sabbia. Per i fiori freschi, munirsi di un larvicida da aggiungere nel portafiori oppure riempirlo di sabbia umida. In alternativa, nei sottovasi (nel caso non si utilizzi l’acqua dei boccioni che ha già l’additivo o un prodotto specifico),  si può sempre aggiungere una treccia di fili di rame. Come ultimo atto, una volta che si sono deposti i fiori, tutti i recipienti utilizzati, annaffiatoi, bottiglie o altro, devono essere capovolti, in modo che l’acqua coli giù.

 

Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2021

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