Al via la seconda edizione di “Spoon River in riva al Po”, il primo progetto di scrittura creativa sulla memoria collettiva della comunità custodita al cimitero Monumentale, realizzato da AFC servizi cimiteriali della Città e il Comune, con lo scrittore Giuseppe Culicchia e i ragazzi della III F del Liceo Classico Massimo D’Azeglio, seguiti dal professor Marco Vacchetti. Lo scrittore torinese ha ricordato il filo che unisce la famosa Antologia di Spoon River , in cui Edgar Lee Masters raccontava la storia di un piccolo paese attraverso le tombe del suo cimitero, descrivendo le storie di vita ordinaria di tutte le persone che lo avevano abitato lasciando un segno, con la nostra Città. “ Il legame tra Torino e Spoon River – ha detto – passa attraverso Fernanda Pivano, ex studentessa del D’Azeglio ed esperta di letteratura americana , allieva di Pavese a Torino e traduttrice dell’Antologia”. Aggiungendo che: “ Con questa esperienza si cerca di abbattere uno degli ultimi tabù quello della morte, in modo che i giovani possano avvicinarsi e rifletterci”. Il maestro Li Calzi, che creerà una colonna sonora apposita per la rappresentazione finale dei testi prodotti dai ragazzi, si è detto invece affascinato dalla tematica orientale nell’affrontare il tema della morte. L’assessore Marco Giusta ha ribadito l’idea di cimitero come spazio di cultura della città e dentro la città. “Aprire il cimitero alla Città perché qui c’è la storia. Per fare avvenire questa ricucitura, far parlare le voci della storia, dei personaggi più vari dalle famose showgirl al tenore, alle ragazze che hanno perso la vita per ideali diversi”- ha detto riferendosi a Isa Bluette, Francesco Tamagno, le sorelle Vera e Libera Arduino, di sedici e diciannove anni trucidate dai fascisti, e Marilena Grill, anche lei sedicenne ma republichina delle RSI, fucilata dai partigiani. Antonio Colaianni, l’amministratore delegato di AFC (la società pubblica che gestisce il cimitero dal 2006), ha confermato la volontà di continuare a valorizzare il patrimonio artistico e culturale del cimitero facendolo conoscere attraverso l’organizzazione di diversi eventi culturali, come questo di Spoon River.Gli studenti che hanno aderito all’iniziativa , hanno già cominciato stamane, con la visita al Monumentale. A fare da ciceroni lo stesso Culicchia e Renata Santoro, la responsabile Ufficio eventi e percorsi culturali di AFC. La prima tomba su cui si sono soffermati è stata quella di Teresa Navarrini Ferrero in arte ”Isa Bluette”, l’ex operaia della Manifattura tabacchi divenuta famosa soubrette, fu lei a lanciare Totò e Macario, sepolto poco più in là. Poi è stata la volta di : Silvio Pellico, Massimo D’azeglio e il tenore Tamagno, il cui mausoleo troneggia su tutto il cimitero; a seguire, l’autore del libro Cuore, Edmondo De Amicis; i calciatori del Grande Torino, il musicista Fred Buscaglione. Una ventina i personaggi proposti. Al termine della passeggiata gli studenti si sono detti piacevolmente suggestionati e stupiti dalla bellezza artistica del Monumentale. Per quasi tutti, era la prima volta che varcavano l’ingresso del cimitero. Alla visita di oggi, seguiranno altri incontri presso il Liceo D’Azeglio in cui Culicchia insegnerà loro alcune tecniche di scrittura creativa. I testi che verranno prodotti saranno rappresentati dai ragazzi della III F , il 4 giugno alle 18 al Monumentale, presso il Sacrario della Resistenza, con l’accompagnamento musicale di Giorgio Li Calzi. La mattina del 13 maggio invece, “Spoon River in riva al Po” sarà ospite del Salone del libro, nello spazio scuola. Altre due classi di studenti che avranno letto l’Antologia di Edgar Lee Masters e visitato il cimitero, faranno la stessa esperienza dei colleghi, seguiti sempre da Culicchia coadiuvato dagli allievi del D’Azeglio. Il seme si espande.
Nelle immagini sopra i ragazzi della III F del Liceo D’Azeglio con il professo Vacchetti insieme a Li Calzi,Culicchia, Giusta e Colaianni. Sotto fotogallery con alcuni momenti della passeggiata.
Ultimo aggiornamento: 26 novembre 2019