Vasi per terra, cassonetti rovesciati, le pesanti scale per raggiungere i loculi e le sedie buttate giù. Montagne di foglie arrivate con spirali impazzite, accumulate davanti ai cancelli. Fiori di plastica che volavano a velocità inverosimili. E’ accaduto sabato scorso, quando le violente raffiche di vento che hanno flagellato la città, non hanno risparmiato i cimiteri torinesi. Ad essere più colpito il cimitero Parco. Fortunatamente non vi sono stati gravi danni ma solo tanto lavoro per ripristinare la situazione, mettere in sicurezza le scale e ripulire gli stradini e gli accessi. I visitatori che non troveranno più i fiori davanti alla tomba del proprio caro, sappiano dunque, che non sono stati rubati. E’ stato il vento.
Ultimo aggiornamento: 4 febbraio 2016